"Il mio egocentrismo qui si è fatto sentire e ho inserito il mio nome in una parola, che tra l’altro mi descrive molto bene. Quanti come me? Chi soffre di forte irritabilità e nervosismo sa benissimo che tutto questo colpisce l’intestino in modo particolare. Non dimenticherò mai le risate che io e Ale ci siamo fatte quando mi mandava i bozzetti del disegno: l’intestino è la cosa più brutta che si possa disegnare! Ma noi per una volta vogliamo essere inclusive e quindi anche l’intestino fa parte del nostro progetto." (Rita Rouge)